Anni fa, per un famoso chef che servisse hamburger, patatine fritte e - sussulti - frullati, sarebbe stato a dir poco un killer di carriera.

Ma oggi, i re delle cucine d'élite stanno lanciando i propri fast food (non a caso, il più redditizio dei settori della ristorazione) più rapidamente di quanto si possa dire 'Quarter Pounder'. Spesso aprendosi a grande clamore, questi chef un tempo esclusivi stanno usando i loro talenti, insieme agli ingredienti migliori, per creare piatti di comfort economici per le masse.

Lo chef Danny Meyer's Shake Shack continua ad essere l'alfiere di questo movimento. Una catena di hamburger e patatine fritte nata a New York, le sue file costantemente lunghe - un fenomeno che molti pensano sia intenzionale per aumentare il brusio - sono conosciute quanto il suo fondatore. La Grande Mela vanta anche Bobby Flay's Bobby's Burger Palace e quello di Tom Colicchio 'Wichcraft , l'ode ai panini del giudice Top Chef.

A Chicago, Rick Bayless ha Gioco taqueria, ea Washington D.C. e Filadelfia, Spike Mendelsohn gestisce la sua mecca di hamburger e frullati Roba buona .

La pizza è l'ultimo alimento base per attirare i blue blood culinari. Pizzeria Locale —Gestito da Bobby Stuckey e Lachlan Mackinnon-Patterson di fama Frasca — ha dato vita a una partnership con Chipotle per aprire una pizzeria a Denver che promette torte in meno di due minuti.

Allo stesso modo, Bradford Kent, meglio conosciuto per le sue creazioni a Olio Pizzeria & Café a Los Angeles, ha iniziato Blaze Pizza a Pasadena, in California, creando torte personalizzabili. Un successo strepitoso, le catene Blaze stanno spuntando in tutto il paese.

'Usiamo molti degli stessi ingredienti che usavo quando ero uno chef personale per le celebrità di Hollywood, gente che mangiava nei migliori ristoranti del mondo', dice. 'Preferisco solo la natura più inclusiva di questo.'

Franklin Becker, lo chef newyorkese che ha lavorato presso artisti del calibro di Abe & Arthur's e Brasserie, ha aperto le sue attività attente alla salute La piccola barbabietola l'anno scorso, con succhi di frutta fresca, panini all'uovo e ciotole di pollo.

'Il fast [food] era un genere considerato inferiore dalla maggior parte degli chef', dice. “Ma ho visto un mercato che era poco servito e aveva bisogno dello stesso amore e attenzione per i ristoranti raffinati e alla moda. Ecco perché ogni giorno a pranzo c'è una fila fuori dalla porta. '