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Notizia

50 anni e tante porte aperte al Brunello

Sebbene la nascita del Brunello di Montalcino risale al XIX secolo, il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino che ne promuove e tutela il suo patrimonio è, relativamente, un semplice adolescente. Fondato nel 1967, un anno dopo che il Brunello di Montalcino ha ottenuto lo status di Denominazione di Origine Controllata (DOC), oggi il Consorzio è parte integrante della formazione, promozione e rilevanza continua dei vini di livello mondiale prodotti a Montalcino e dintorni. Quella che oggi è un'uva celebrata iniziò come un semplice vino rosso, tradizionalmente prodotto dagli agricoltori locali per il consumo quotidiano come parte del pasto. Cinquant'anni dopo, il Sangiovese, il vitigno caratteristico del Brunello di Montalcino e del Rosso di Montalcino (DOC dal 1983), è acclamato per la sua eleganza e versatilità con una varietà di cucine.



Grazie a un gruppo di primi produttori che hanno sperimentato suoli e vigneti, oggi il Sangiovese produce vini terroir che sono allo stesso tempo moderni e riflettono le loro radici toscane. Il successo del Brunello - ora DOCG, ulteriore garanzia di qualità e genuinità - e del Rosso ha portato ad altre due denominazioni che hanno ottenuto lo status di DOC: Moscadello di Montalcino, specializzato in vini bianchi, e Sant'Antimo, una zona storica che eccelle in vini ottenuti da varietà internazionali. Tutte le bottiglie portano una garanzia della loro origine. Montalcino, una delle città collinari più famose della Toscana e patrimonio mondiale dell'UNESCO, ha introdotto il Brunello agli amanti del vino di tutto il mondo. Le cantine qui sono state le prime ad aprire le loro cantine per i tour, creando una tradizione di ospitalità che continua ad espandersi oltre la cantina. Il Consorzio ha recentemente lanciato un'app gratuita per Smartphone ('Brunello') che mappa le attività legate al vino per i viaggiatori, tra cui sale di degustazione, negozi, tour, ristoranti, alloggi in cantina e servizi di lusso. Ora, i visitatori della regione possono accedere facilmente alle cantine nuove e vecchie, piccole e grandi che sono legate insieme dal loro rispetto per la natura, il patrimonio e il vino di altissima qualità. Prima di visitare la terra del Brunello, visitate www.consorziobrunellodimontalcino.it per idee su come vivere questa straordinaria fetta d'Italia.

BRUNELLO IN BREVE

BRUNELLO DI MONTALCINO

Prodotto da uve Sangiovese al 100%. Colore granato brillante con profumo intenso. Al palato è secco, terroso e persistente. Capace di lungo invecchiamento. Da gustare con carni rosse, selvaggina, funghi, tartufi, formaggi.

ROSSO DI MONTALCINO

Prodotto da uve Sangiovese al 100%. Un vino secco più giovane caratterizzato da una struttura superba, vitalità e aromi di frutta fresca. Gustare con cucina internazionale, pasta al sugo, pollame e altre carni leggere.



MOSCADELLO DI MONTALCINO

Ottenuti dall'antica e versatile uva moscato bianco, i vini fermi e frizzanti possono essere bevuti giovani, e il succulento vino della vendemmia tardiva diventerà più gustoso nel tempo.

SANT ’ANTIMO

Vini rossi e bianchi pronti da bere, piacevoli e vini di alta qualità che invecchiano. Abbina questi vini a un'ampia gamma di cucine e portate.