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Giudizi,

Le sorprese arrivano in tre



Al tavolo della degustazione

Ogni settimana en primeur ha le sue sorprese. Finora, abbiamo avuto ottimi bianchi dolci e bianchi secchi. E ora, Pomerol ha creato deliziosi 2007.

Un buon anno è quello che qualsiasi produttore sta andando onestamente quando descrive il suo vino 2007. Quello che lui o lei vuole dire è che stanno tirando un sospiro di sollievo per il fatto che ci sono state tre settimane di sole a settembre, infatti il ​​mese è stato il più soleggiato degli ultimi 60 anni. E sono ugualmente grati di aver fatto tutto il possibile in vigna - rimozione dei grappoli, diradamento delle foglie, rimozione di una bacca marcia nel momento in cui è apparsa - per dare al sole la possibilità di fare il suo lavoro quando finalmente è riapparsa all'inizio di settembre.



A Pomerol, il sole ha fatto più che lavorare sull'uva. 'Ha abbronzato l'uva, quasi come se avesse preso il sole', ha detto Christian Moueix, direttore di Château Pétrus, e del négociant Jean-Pierre Moueix. Con ciò vuol dire che l'uva, dopo una lunga e lenta maturazione, ha preso uno scatto di maturazione. Quando ha deciso di vendemmiare il 15 settembre - 'Io raccolgo sempre presto, ma tutti abbiamo raccolto presto a Pomerol nel 2007 perché la maturazione è arrivata e l'uva iniziava a scendere' - ha potuto raccogliere uve che hanno dato vini ricchi e energia.

Se Pomerol ha avuto successo, il suo vicino Saint-Emilion è molto più misto. Naturalmente, le migliori tenute producevano buoni vini. Naturalmente Château Ausone e Château Cheval Blanc hanno vini con potenziale di invecchiamento. Ma Alain Vauthier, proprietario di Château Ausone, ha detto che 'quello che mi piace di quest'anno è il frutto, la morbidezza del vino'. Questo è un buon vino, non eccezionale. '

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Sulla strada del vino

Acquirenti al dettaglio e importatori arrivano tutti alla settimana en primeur con una missione: dire a Bordeaux che i prezzi devono scendere seriamente. Questo non è diverso da qualsiasi altro anno. Dicono che l'annata rossa 2007 va bene, non certo eccezionale, ma con molti buoni vini e senza orribili difetti. Non buono come il 2006 e non come il 2005. Gli acquirenti sono i primi a dire che il 2007 è tecnicamente migliore del 1997, la storia spaventosa dell'ultimo decennio.

Il negociante Hamilton Narby, di Vinta, sa che il 1997 è stata un'esperienza molto difficile per molte persone. Dopo un successo con le annate 1995 e 1996, i castelli hanno alzato i prezzi più in alto rispetto all'annata meritata, ha detto. “La gente li ha comprati e si è bloccata con loro. Eppure, nel 2002, il 1997 beveva molto bene. Ma gli acquirenti sono diffidenti che ciò accada con il 2007 '.

Narby, che ha clienti a Hong Kong e negli Stati Uniti, sta lavorando contro il dollaro in entrambi i paesi. 'Anche se i prezzi scendono del 20%, in termini reali, è lo stesso prezzo del 2006 per le valute basate sul dollaro'.

Négociants e chateau sanno che i primi 30-40 vini venderanno, indipendentemente dal prezzo. Ma i vini al limite del grande avranno un momento difficile. Il negociant Jean-Luc Thunevin, proprietario dello Château Valandraud a Saint-Emilion, concorda: 'Nel 2005, 300 vini venduti, nel 2006, 70 vini venduti e quest'anno solo circa 40 vini venderanno'.

Thunevin non vede molte possibilità di riduzioni radicali dei prezzi. 'I proprietari del Bordeaux sono ricchi, non hanno bisogno di vendere, quindi perché dovrebbero abbassare i prezzi.' Come ogni anno, i proprietari che giocano con i loro prezzi sono i proprietari delle migliori tenute. Al di sotto di quel livello, i prezzi cambiano poco, mentre il Bordeaux di base è un ottimo rapporto qualità-prezzo in una buona annata.

Anche Kathleen Buckley ha contribuito a questo rapporto.

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Rosse della riva destra

96-98 Château Pétrus, Pomerol Vino immenso, profondo, ricco di tannini decisi, i tannini e il legno in grande armonia. Questo è sempre un vino iconico, e ancora una volta ha dimostrato perché ha questo status. —R.V.

93-95 Château Hosanna, Pomerol Un vino di grande struttura, molto deciso, una serie di elementi costitutivi di sapori maturi. Necessita di invecchiamento. —R.V.

93-95 Château Trotanoy, Pomerol Uno stile austero, decisamente invecchiabile, con le potenzialità che derivano dalla sua struttura soda, frutto grosso, leggermente sfiorato da more fresche. —R.V.

92-94 Château Certan de May, Pomerol Vivace, profumato, i tannini offrono ricchezza al carattere leggero, quasi delicato di un vino delizioso. —R.V.

92-94 Providence, Pomerol Un vino che stratifica la secchezza con potenti frutti e tannini. Il frutto ha una deliziosa copertura succosa, che si presenta però nel retrogusto fresco. —R.V.

91-93 Château La Croix de Gay, Pomerol Vino scuro e amaro, che ha aromi di legno tostato, affumicato, sapori di sugo e strati di tannini fermi. C'è molto materiale qui, quindi dovrebbe invecchiare. —R.V.

91-93 Château La Fleur Pétrus, Pomerol Denso, scuro, con aromi affumicati di pancetta, con frutti di mirtillo rosso e amarena. Intenso e solido. —R.V.

91-93 Château Latour à Pomerol, Pomerol Dal lato austero e minerale, ha tannini sodi, scuri, asciutti, solidi. Ovviamente un vino che ha bisogno di invecchiare. —R.V.

90-92 Château Commanderie de Mazeyres, Pomerol Frutto buono e denso, maturo, dolce con grandi frutti a bacca rossa succosi. Retrogusto succoso vivace e vibrante. —R.V.

90-92 Château La Conseillante, Pomerol Molto consistente, scuro, denso, sorretto da un legno nuovo che sembra dare ulteriore ricchezza al frutto. Ha anche una buona freschezza, terminando con il cioccolato amaro. —R.V.

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90-92 Château La Grave à Pomerol, Pomerol Questo mostra parte della densità impressionante del Pomerol 2007, con frutti solidi, tannini dolci e un finale straordinariamente fermo. —R.V.

90-92 Château Nenin, Pomerol Frutto dolce, ricco, i tannini fermi, densi, che suggeriscono l'estrazione. Ma c'è anche una vivace acidità, anche se è il frutto dolce a dominare. —R.V.

90-92 Château Petit-Village, Pomerol Un grande vino fruttato, tutti frutti di bosco maturi e alcuni tannini neri. È fresco, stratificato con alcune prugne scure e una succosa acidità. —R.V.

89-91 Château Clinet, Pomerol Dry, con i tannini del legno appena sul lato destro della dominanza, il frutto ricco di mora, prugna e fine maturazione. —R.V.

89-91 Château La Fleur Gazin, Pomerol Maturo, potente, morbido e vellutato. I tannini continuano la morbidezza, ricco, il finale è ricco. —R.V.

89-91 Château Prieurs de la Commanderie, Pomerol Maturo, succoso Merlot con frutta secca e fresca acidità. Ha un tocco di amarezza, ma c'è una certa morbidezza e un retrogusto succoso. —R.V.

88-90 Château La Couspaude, Pomerol Ricco di tannini, il frutto ha bisogno di tempo per farsi strada. Ma c'è, un sottile strato di prugne scure e mirtilli rossi. —R.V.

87-89 Fugue de Nenin, Pomerol Il secondo vino di Château Nenin è solido, molto accessibile ora, gentile e maturo, con dolci aromi di cioccolato. —R.V.

87-89 Château Gazin, Pomerol Aromi di legno ad alta tostatura, che si riversano nel gusto. Questo ha più a che fare con assi di legno che con frutta. Un errore in questa annata. —R.V.

87-89 Château La Pointe, Pomerol Inizialmente fruttato, perde la sua freschezza quando il legno nuovo arriva a dominare. L'acidità, però, è buona, soprattutto nel retrogusto fresco. Alla fine, sarà fresco e fruttato. —R.V.

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86-89 Château Beauregard, Pomerol Abbastanza denso, ma c'è anche un po 'di pepe verde. Il cioccolato amaro e gli alti acidi si manifestano attraverso la consistenza secca e scura. Il retrogusto mostra però una buona freschezza. —R.V.

85-87 Château La Cabanne, Pomerol Magro, minerale, con aromi di petrolio e tannini scuri estratti. Un vino duro, con il legno spinto in primo piano dalla dura estrazione. —R.V.

95-97 Château Ausone, Saint-Emilion Grand Cru Ovviamente è un grande vino, ma l'Ausone di quest'anno ha eleganza, rotondità e frutti intensi. Il fruttato è ricco, dolce, con more supportate dalla sua struttura. —R.V.

95-97 Château Cheval Blanc, Saint-Emilion Grand Cru Molto puro, profumato di Cabernet Franc, aromi di caffè. Il frutto è maturo, la struttura quadrata, angolata, conferisce al frutto una forma definita e un futuro. —R.V.

93-95 Château Figeac, Saint-Emilion Grand Cru È buono, c'è una consistenza ricca e scura di frutti di Cabernet, che mostra una certa morbidezza vellutata sui tannini secchi. Mostra un po 'di amarezza, ma anche una buona soda ricchezza. —R.V.

92-94 Château Bélair, Saint-Emilion Grand Cru Con il nuovo contributo del team di vinificazione Moueix, questo è un vino intenso ma elegante. Presenta maturazione, gelatina di more, un po 'di cioccolato amaro, equilibrato da una vivace acidità. —R.V.

92-94 Château Canon, Saint-Emilion Grand Cru Intenso, concentrato, ma ben equilibrato, con grandi strati di succo di ribes nero fresco, tannini di mirtillo rosso e una densità giustificata dalla sua ricchezza. —R.V.

92-94 Château Magdelaine, Saint-Emilion Grand Cru Ricco, denso, equilibrato, un successo con il suo sapore di caffè scuro, equilibrato con bucce di prugna, il legno è un elemento di supporto qui. Solido, scuro, ma conserva ancora il suo frutto. —R.V.

91-93 Château Angélus, Saint-Emilion Grand Cru Vino molto legnoso, la secchezza e l'acidità derivano dai tannini del legno. C'è un po 'di frutta sotto tutto questo, con qualche succoso ribes nero, ma il legno è dominante. Ci vuole tempo perché il frutto arrivi. —R.V.

91-93 Château Beau-Séjour Bécot, vino Saint-Emilion Grand Cru inebriante, che fluttua profumi maturi sulla sua struttura tannica concentrata. Il frutto sembra maturo, dando un buon equilibrio. —R.V.

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91-93 Le Dôme, Saint-Emilion Grand Cru Come spesso accade con questo vino monovitigno, il Cabernet Franc regala profumi meravigliosi. Nel 2007, l'eleganza viene in primo piano, stratificata con acidità e more. I tannini, pur essendo asciutti, non sono intensi, andando più a sostenere la freschezza. —R.V.

91-93 Château Troplong-Mondot, vino Saint-Emilion Grand Cru Toasty, degustazione di legno nuovo, spezia che dona un tocco esotico al frutto di bosco. Tutto è appeso insieme, finendo con la freschezza tipica del vintage. —R.V.

91-93 Château Valandraud, Saint-Emilion Grand Cru Scuro, denso, il frutto quasi nero. Il legno è una caratteristica importante qui, ma la sua aridità è alla base del potente frutto. Il finale mantiene la ricchezza, insieme alla spezia. —R.V.

90-92 Château Canon-la-Gaffelière, Saint-Emilion Grand Cru Tostatura alta, seguita da tannini sodi e asciutti. Un vino che ha strati di ribes nero e termina con un'elevata acidità. —R.V.

90-92 Château Fombrauge, Saint-Emilion Grand Cru Denso ed estratto, con dominanti di more schiacciate. Per finire, la freschezza del vintage si fa avanti. —R.V.

90-92 Château Grand Corbin Despagne, Saint-Emilion Grand Cru Grande struttura, un vino dal grande peso fruttato per sostenere i tannini. Ha un'acidità vivace, che dona fine freschezza alla solida struttura. —R.V.

90-92 Château Larmande, Saint-Emilion Grand Cru Vino fortemente tannico, ma il frutto ha un peso sufficiente per sostenere la secchezza. C'è un nucleo di ricchezza qui, che promette bene per l'invecchiamento. —R.V.

90-92 Les Astéries, Saint-Emilion Grand Cru Dense, vino scuro, con aromi di cioccolato amaro e liquirizia, racchiuso in una potente struttura. Per l'anno, questo ha potere, ma finisce comunque fresco, leggermente. —R.V.

90-92 Château Quinault l'Enclos, Saint-Emilion Grand Cru Fresco e fruttato, questo vino mostra bene l'anno. Abbondanza di ribes nero, bacche rosse e freschezza. L'acidità è deliziosa. —R.V.

89-91 Clos Badon, Saint-Emilion Grand Cru Big, estratto, denso. C'è una quantità di legno, ma il frutto è certamente sufficiente per sostenerla. Scuramente maturo, con prugne nere e spezie. —R.V.

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89-91 Château Dassault, Saint-Emilion Grand Cru Buon vino solido, i tannini e l'acidità si bilanciano a vicenda sui sapori di frutta matura e succosa del succo di prugna nera. È fresco, vibrante e succoso. —R.V.

89-91 Clos Fourtet, Saint-Emilion Grand Cru Aromi di confettura di frutti rossi su questo vino morbido e fruttato. I tannini sono tenuti in secondo piano in un vino leggero e fresco che mostra fedelmente la natura dell'annata. —R.V.

89-91 Château Grand-Mayne, Saint-Emilion Grand Cru Ripe, vino di confettura, attraenti frutti rossi che galleggiano sui tannini. È equilibrato, fresco, finale confuso e succoso. —R.V.

89-90 Château La Dominique, Saint-Emilion Grand Cru Vino secco, solido, la sua struttura ferma derivante dalla frutta matura tanto quanto dal legno. Quindi è equilibrato, un vino che dovrebbe svilupparsi bene. —R.V.

89-91 Château La Gaffelière, Saint-Emilion Grand Cru Un vino scuro, inebriante, gelatina di more, ma anche amarezza. La liquirizia ed i tannini decisi donano estrema secchezza. All'inizio è piuttosto difficile, anche se c'è la dolcezza finale. —R.V.

89-91 Château La Tour Figeac, Saint-Emilion Grand Cru Ripe, fresco con aromi di confettura di fragole, un vino che mostra una buona struttura profumata e un retrogusto che va per pura freschezza. —R.V.

89-91 Le Carré, Saint-Emilion Grand Cru Strutturato, denso, apparentemente estratto, ma riscattato dai suoi tannini decisi e dal retrogusto strutturato. —R.V.

89-91 Château Pavie, Saint-Emilion Grand Cru Un vino molto maturo, ricco di frutti estratti molto succosi. Ha una notevole opulenza, ricchezza, conferendo solo sentori di freschezza nel retrogusto. —R.V.

89-91 Château Trottevieille, Saint-Emilion Grand Cru fermo, vino secco, utilizza tannini duri per sostenere il frutto più leggero. Un vino che mostra il suo lato oscuro, un po 'duro. Il retrogusto offre almeno frutti neri succosi. —R.V.

88-90 Château Beauséjour, Saint-Emilion Grand Cru Vino secco scuro che mostra una succosa acidità, ma mantiene la sua pesante struttura tannica. C'è qualche indicazione di estrazione in questa aridità. —R.V.

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88-90 Château Berliquet, Saint-Emilion Grand Cru Speziato di legno, questo vino è troppo consistente, troppo secco per il frutto. Dona struttura, che arriva fino al retrogusto. —R.V.

88-90 Château Franc Mayne, Saint-Emilion Grand Cru Vino equilibrato, fresco, con tannini secchi che sostengono i frutti succosi. Ha un buon equilibrio per accompagnare quella freschezza, attraenti sapori di bacche e frutta matura. —R.V.

88-90 Château Laforge, Saint-Emilion Grand Cru Un vino dolce, maturo, fruttato che ha tannini freschi, una buona densità di frutta, data una forma da una certa mineralità e la sua dolce acidità. —R.V.

88-90 Château Larcis-Ducasse, Saint-Emilion Grand Cru Vino fruttato, che ha tannini equilibrati, che stratificano la loro secchezza con buoni sapori di fragola. L'acidità è rinfrescante, offrendo freschezza alla pelle di prugna nera. —R.V.

88-90 Château Pavie-Macquin, Saint-Emilion Grand Cru Vino morbido e leggero, che mostra frutti a bacca rossa freschi, acidità e tannini fluttuanti. Attraente, ma certamente non potente. Retrogusto succoso. —R.V.

87-89 Château Balestard la Tonnelle, Grand Cru Saint-Emilion Buoni frutti di lampone, un vino fresco, appena sfiorato dai tannini. È morbido, probabilmente un vino da bere presto. —R.V.

87-89 Château Faugères, Saint-Emilion Grand Cru Tannini ricchi, densi, spezie estratte e una struttura tannica scura. Molto solido, senza compensare il frutto. —R.V.

87-89 Château Grand Destieu, Saint-Emilion Grand Cru Saint-Emilion Grand Cru. Con i suoi tannini morbidi e sapori di cioccolato, questo è un vino immediatamente attraente. C'è solo una solida struttura tannica per dare profondità alla sua leggerezza. —R.V.

87-89 Château Jean Faure, Grand Cru Saint-Emilion Frutto morbido e speziato, con dolcezza. È uno stile di vino moderno ed elegante, anche se il frutto va per un po 'di moderazione. —R.V.

87-89 Château La Serre, Saint-Emilion Grand Cru Frutti di ciliegia vivace, con frutti di bosco, mirtilli rossi avvolgenti e fresca acidità finale. —R.V.

86-88 Château Lassègue, Saint-Emilion Grand Cru Maturo, morbido, non concentrato, il frutto molto confuso. Leggera nella struttura, si svilupperà rapidamente. —R.V.

86-88 Château Teyssier, Saint-Emilion Grand Cru Grand Cru. Morbido, speziato maturo, con tannini dolci. I freschi sapori di ribes nero danno vita a questo vino morbido e fruttato. —R.V.

85-87 Château Cap de Mourlin, Saint-Emilion Grand Cru Medicinale ed erbaceo, questo è un vino che mostra caratteri piuttosto magri, con alcuni tannini spigolosi. —R.V.

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