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Bordeaux,

Bordeaux En Primeur 2009 5 ° giorno: il buono, il grande e il migliore

OGGI:



I primi: Haut-Brion, Margaux, Latour, Lafite-Rothschild, Mouton-Rothschild, Yquem, Pétrus, Cheval Blanc, Ausone

Pessac-Léognan, Graves: rosso e bianco

VEDI ANCHE:



Bordeaux En Primeuer Giorno 1: Sauternes

Giorno 2: Saint-Emilion e Pomerol

Giorno 3: Margaux, Moulis, Listrac, Médoc

Giorno 4: Saint-Julien, Saint-Estèphe e Pauillac

Riuniti in una stanza, mangiando piccole tartine e sorseggiando vino, i proprietari del castello di Bordeaux sono sembrati soddisfatti mentre contemplavano i resoconti delle degustazioni en primeur di questa settimana.

Ebbene dovrebbero. Perché, non solo questa è una grande annata come ho riferito ieri, questa è anche un'annata in cui il mercato potrebbe - e sottolineo potrebbe - essere tornato. Oltre 6.000 i visitatori registrati per degustare, i numeri più alti in assoluto. I maggiori contingenti, fuori dalla Francia, provenivano da Regno Unito, Stati Uniti e Cina, secondo Sylvie Cazes-Régimbeau, presidente dell'Union des Grands Crus che ha organizzato le degustazioni della settimana.

Acquirenti, giornalisti e amici durante il viaggio hanno assaggiato i vini più gustosi che Bordeaux ha prodotto, sicuramente dal 1990, e forse dal 1982, a seconda del proprietario del castello a portata di mano. Cazes-Régimbeau, la cui famiglia è proprietaria dello Château Lynch-Bages a Pauillac, ha confrontato quest'anno con il 1989, poiché ha descritto il 2009 come 'potente, ricco, vivace, l'annata definitiva'.

“È uno di quegli anni in cui hai successo sia sulla riva destra che sulla riva sinistra. Il tempo è stato gentile con tutti ”, ha detto Jean-René Matignon dello Château Pichon-Longueville a Pauillac. Pichon fa parte di AXA Millésimes che ha anche proprietà a Sauternes e Pomerol. Non è stata un'annata uniforme come quella del 2005, ma il merlot di Pomerol, il cabernet franc di Saint-Emilion e il cabernet sauvignon del Médoc hanno prodotto tutti vini impressionanti. Questo non è per dimenticare gli straordinari vini dolci di Sauternes.

La degustazione di oggi ha aggiunto un'altra categoria di stelle: i bianchi secchi di Pessac-Léognan e le Graves. Molto più ricchi di quelli del 2007, ultima bella annata per i bianchi secchi, i vini hanno spezie, frutti come albicocche e pere e un'enorme intensità di sapore. Eppure, come i rossi, hanno conservato una freschezza fantastica, agrumata e che ricorda l'erbacea del sauvignon blanc.

Con successo da ogni regione, quindi, è difficile scegliere un vino dell'annata. Le star per me sono state Château Palmer a Margaux e Château Pontet-Canet a Pauillac. Entrambi hanno raggiunto la grandezza sfruttando le molte qualità dell'anno, preservando scrupolosamente il carattere unico del loro terroir e del loro stile. Questo li rende entrambi vini di enorme successo.

C'è, però, un vino che si distingue da tutti gli altri nel 2009. Il premio My Wine of the Vintage dovrebbe andare a Château d’Yquem. Sempre al vertice della sua denominazione Sauternes, quest'anno è stato il migliore tra una straordinaria collezione di splendidi vini dolci, ognuno dei quali dovrebbe essere nella cantina di un collezionista di vini.

Il magnifico Yquem è la degna conclusione di una settimana straordinaria di degustazioni di Bordeaux en primeur. Si tratta di vini che fissano saldamente la posizione prestigiosa e quasi mitologica di Bordeaux nel mondo del vino.

Bordeaux 2009 en primeur: i primi

98–100
Château D'Yquem 2009 Sauternes
I profumi sono così ricchi e potenti, con grandi albicocche mature. Ci sono miele, spezie e bellissime pere speziate dolci. Questo è un vino straordinario in un'annata straordinaria a Sauternes. –R.V.

97–99
Château Ausone 2009 Saint-Emilion
Con un'enorme freschezza, il vino quasi canta con eleganza, nonostante il suo 14,5 gradi di alcol. La trama è opulenta, ricca di frutti neri intensi e un nucleo di tannini solidi. Equilibrio impressionante. –R.V.

97–99
Château Mouton Rothschild 2009 Pauillac
Un vino meravigliosamente strutturato, combina un'impressionante purezza di frutta con una deliziosa acidità da leccarsi i baffi. La struttura asciutta tiene perfettamente a posto questo vino elegante. Un grande successo. –R.V.

97–99
Château Pétrus 2009 Pomerol
Ricco, dolce e concentrato, con un deciso carattere speziato e tannini morbidi. Questo è più ricco di molti Pétrus del passato, strutturato come il velluto, con acidità finale. –R.V.

96–98
Château Cheval Blanc 2009 Saint-Emilion
Un vino impressionante, un vero ritorno alla forma per Cheval Blanc. Il frutto è enorme, ricco di dolce succo di bacche nere e con una freschezza brillante. C'è un bel carattere affumicato, sormontato da fichi maturi. –R.V.

96–98
Chateau Latour 2009 Pauillac
Così vellutato che non puoi immaginare che questo sia anche un vino fortemente denso e tannico. I frutti a bacca nera hanno la giusta maturazione, mentre la consistenza è morbida, leggermente speziata con il legno. Sotto l'estrema ricchezza, potente cioccolato e deliziosa acidità finale. –R.V.

95–97
Château Haut-Brion 2009 Pessac-Léognan
Un vino molto solido, che mostra legno teso, bucce di prugna, potenza. È molto più ricco del solito a Haut-Brion e questo conferisce un carattere grosso al frutto una parte della struttura molto tannica. Il retrogusto è deciso, asciutto. –R.V.

95–97
Château Lafite Rothschild 2009 Pauillac
Una potente espressione di Cabernet Sauvignon, solida nella struttura. Il vino è ricco e concentrato, molto strutturato. La grande spezia si accompagna con una fresca acidità appena sufficiente, in questo grande vino. –R.V.

95–97
Château Margaux 2009 Margaux
Un bel vino, grande eleganza, delicatezza e fascino. L'equilibrio è perfetto, con il carattere più fresco di ribes nero. Al centro ci sono tannini asciutti e una consistenza solida. –R.V.

Bordeaux 2009 en primeur Pessac-Léognan e Graves: I bianchi.

95–97
Château Haut-Brion 2009 Pessac-Léognan
Il vino bianco di Haut-Brion è sempre un punto di riferimento per un'annata. Questo ha ricchezza e potenza, custodendo una grande freschezza, agrumi, scorza di lime e un bel legno speziato. –R.V.

94–96
Domaine de Chevalier 2009 Pessac-Léognan
Vino generoso e maturo, il suo frutto un grande mélange di dolcezza, fresca croccantezza e strati di spezie luminose e scorza di limone. Ottimo equilibrio. –R.V.

94–96
Château La Mission Haut-Brion 2009 Pessac-Léognan
Il vino della famiglia Dillon, Laville Haut-Brion, ha subito un cambio di nome. Ora è La Mission Haut-Brion Blanc. La qualità, però, è suprema come sempre, matura con frutti tropicali, pane tostato, finitura quasi mielata con pompelmo rosa e succo di pera.
–R.V.

93–95
Château Larrivet Haut-Brion 2009 Pessac-Léognan
Vino aperto, opulento, generoso, tenuto a bada con legno speziato e acidità. Il vino è maturo con deliziosi aromi di frutta gialla. –R.V.

93–95
Château Malartic-Lagravière 2009 Pessac-Léognan
Equilibrato tra frutti bianchi maturi, con un sentore di pesca e una trama piena di bucce di pera. Il vino è potente, la struttura solida, ma la freschezza è deliziosa. –R.V.

93–95
Château Smith Haut-Lafitte 2009 Pessac-Léognan
Vino finemente equilibrato, la giusta frutta fresca ed erbacea per accompagnare la consistenza matura e grassa e una deliziosa spremuta di limone. Lo zenzero si aggiunge al mix. –R.V.

92–94
Château de Fieuzal 2009 Pessac-Léognan
Vino brillante e fresco, ricco di vivaci caratteri di erbe e limone. Molto fresco, con una deliziosa texture della buccia di mela. –R.V.

92–94
Château Ferrande 2009 Pessac-Léognan
Frutti gialli corposi e maturi, dolcezza, con una grande risacca ricca. Il vino intero guadagna da un'ulteriore esplosione di freschezza finale. –R.V.

92–94
Château la Louvière 2009 Pessac-Léognan
Grandi strisce fresche di Sauvignon Blanc conferiscono un delizioso carattere erbaceo per accompagnare la frutta fresca. Buon carattere verde con una leggera spezia dal legno nuovo. –R.V.

92–94
Château Margaux 2009 Padiglione bianco dello Château Margaux Bordeaux
Gusti morbidi, maturi, ananas e mango. Un vino esotico potente, ma di estrema freschezza, sfiorato dal miele. –R.V.

92–94
Château Pape-Clément 2009 Pessac-Léognan
Un vino che mostra la frutta matura dell'anno, e sembra anche mantenere abbastanza freschezza. Legno audace e ricco, molto speziato in cima a aromi di frutta pesca. –R.V.

91–93
Chateau de France 2009 Pessac-Léognan
Frutto pieno e maturo, che mostra succo di pera, spezie di legno e maturazione. Si sente grasso, corposo. –R.V.

91–93
Château Haut-Brion 2009 La chiarezza di Haut-Brion Pessac-Léognan
Il nuovo secondo vino bianco di Haut-Brion, il frutto croccante brillante, con un'acidità attraente, tagliato con deliziosi agrumi e legno. –R.V.

91–93
Château Latour-Martillac 2009 Pessac-Léognan
La freschezza delle spezie e del limone si uniscono in un vino delizioso e brillante, solo un tocco di erbosità del Sauvignon. –R.V.

91–93
Château Olivier 2009 Pessac-Léognan
Dal lato erbaceo, il frutto croccante, erbe verdi, ma ancora maturo. La texture della buccia di mela dona un ottimo sapore. –R.V.

91–93
Château Rahoul 2009 Graves
Stile grasso, quasi borgognone nel suo carattere cremoso, un vino corposo, con molti aromi di frutta gialla matura e mango. Grande, audace. –R.V.

90–92
Château Carbonnieux 2009 Pessac-Léognan
Sapori verdi molto serrati con frutta fresca vivace, contenuti in una giacca tesa e minerale. –R.V.

90–92
Château de Chantegrive 2009 Graves
Frutto erbaceo brillante, molta freschezza, carattere agrumato vivace. Il vino è leggero, vivace e infine deliziosamente croccante. –R.V.

90–92
Girolate 2009 Bordeaux
Un vino grande e ricco, con un equilibrio agrumato fresco e vivace, rivestito da strisce di albicocche mature e un tocco di spezie di legno. –R.V.

90–92
Château la Garde 2009 Pessac-Léognan
Vino fresco, pieno in bocca, un brillante carattere Sauvignon, rotondo e con un carattere di frutta pera. Appena toccato dal legno. –R.V.

90–92
Château Picque-Caillou 2009 Pessac-Léognan
Buon equilibrio tra ricchezza e grande freschezza. L'acidità è quasi dolce, dando un vino speziato e con un grande retrogusto verde. –R.V.

89–91
Château Bouscaut 2009 Pessac-Léognan
Un vino corposo che manca di definizione. Ha grassezza, peso, ma la freschezza non è tutta lì. –R.V.

89–91
Clos Nardian 2009 Bordeaux
Molto fresco. Con solo un leggero tocco di spezie di legno e una grande esplosione di agrumi, pompelmo, un po 'di litchi di Muscadelle. –R.V.

89–90
Château Haut-Bergey 2009 Pessac-Léognan
Al naso un deciso carattere di bruciato, ma il frutto ha una giusta ricchezza, il legno forse mostra una tostatura troppo alta. La freschezza va mantenuta e non si perde nel legno. –R.V.

88–90
Château La Grande Clotte 2009 Bordeaux
Da un ettaro a Lussac Saint-Emilion, con frutti gialli maturi, dolcezza quasi, con un tocco di profumo. –R.V.

Bordeaux 2009 en primeur: Pessac-Léognan e Graves. I rossi.

95–97
Château La Mission Haut-Brion 2009 Pessac-Léognan
Vino piacevole, vellutato con acidità e un po 'di legno speziato. La consistenza è così matura ei tannini voluttuosi con un leggero tocco di cioccolato. Magnifico vino ricco. –R.V.

94–96
Château Haut-Bailly 2009 Pessac-Léognan
Dominato da tannini decisi, struttura scura, frutti a bacca nera e ribes. Un vino potente che mostra un immenso cuore secco. –R.V.

93–95
Domaine de Chevalier 2009 Pessac-Léognan
Un vino fermo, di grande succosità, maturazione, che mostra la freschezza dell'anno così come i frutti maturi. –R.V.

93–95
Château Malartic-Lagravière 2009 Pessac-Léognan
Frutto maturo, con un grande legno speziato compatto, tannini dolci e aromi di frutta di ribes nero. –R.V.

93–95
Château Picque Caillou 2009 Pessac-Léognan
Un vino fine, fresco, al gusto di frutti di bosco deliziosa acidità, frutti finali maturi. Grande equilibrio qui, la freschezza dell'anno al centro dell'attenzione. –R.V.

93–95
Château Smith Haut-Lafitte 2009 Pessac-Léognan
Vino robusto e ricco, che bilancia bene la ricca frutta, i sapori di succo di prugna e dolcezza insieme a tannini molto consistenti e solidi. –R.V.

92–94
Château Carbonnieux 2009 Pessac-Léognan
Con i suoi tannini solidi e la consistenza grossa, questo è un vino ben equilibrato. Il frutto è maturo, pieno di freschezza, grande di generosa struttura. –R.V.

92–94
Château de Fieuzal 2009 Pessac-Léognan
Mentre qui c'è una tostatura decisamente alta, la struttura è soda, mostrando prugne scure, bacche nere e sapori solidi e maturi. –R.V.

92–94
Château Ferrande 2009 Pessac-Léognan
Strutturato. Un serio strato di legno nuovo e tostato, il vino è solido con tannini scuri, cioccolato e consistenza della pelle di prugna soda. –R.V.

92–94
Château La Garde 2009 Pessac-Léognan
Legno speziato, zenzero e noce moscata, in equilibrio con frutti neri solidi. Il vino è ricco, un concentrato di tannini dolci, che termina fresco con succo di ribes nero. –R.V.

92–94
Château Les Carmes Haut-Brion 2009 Pessac-Léognan
Legno speziato, con pera stufata e zenzero, oltre a piccoli frutti di bosco. Il vino è solido, elegante, con grandi frutti maturi. –R.V.

92–94
Château Pape-Clément 2009 Pessac-Léognan
Pere speziate al vino rosso, una gamma esotica di frutti di bosco dolci e noce moscata, insieme a un solido nucleo di struttura. Vino intrigante. –R.V.

91–93
Chateau de France 2009 Pessac-Léognan
Tannini decisi, solidi e grossi, con buoni frutti maturi e tannini dolci. Il vino ha struttura, un po 'di caffè amaro e fresca acidità. –R.V.

91–93
Château Olivier 2009 Pessac-Léognan
I tannini più consistenti, ma su un buon strato di frutti maturi, fresca acidità e un nucleo di legno speziato. –R.V.

90–92
Château Bouscaut 2009 Pessac-Léognan
Ci vuole un po 'prima che questo vino si mostri. Poi ha tannini solidi, sormontati da aromi di frutti di bosco maturi, prugne ricche e un bordo di succosità. –R.V.

90–92
Château Larrivet Haut-Brion 2009 Pessac-Léognan
Frutti grandi e maturi, ricchi di tannini dolci e spezie esotiche. Equilibrato, solo un pizzico in più di maturità. –R.V.

90–92
Château Rahoul 2009 Graves
Ricco di frutta matura, sapori di caramello, molto legno, solido e ben equilibrato. Buona acidità finale. –R.V.

89–91
Château de Chantegrive 2009 Graves
Tannini ben compattati, molto consistenti e strutturati, una sensazione di notevole estratto oltre ad un alto contenuto di pane tostato. –R.V.

89–91
Château Haut-Brion 2009 Il Clarence di Haut-Brion Pessac-Léognan
Un vino ricco, con frutta morbida e succosa, un po 'di spezie i tannini si asciugano al centro. Buona struttura, tocco di legno. –R.V.

89–91
Château la Louvière 2009 Pessac-Léognan
Un vino ricco di cioccolato amaro, tannini fitti e scuri, molto consistenti, consistenti, forse troppo estratti. –R.V.

88–90
Château La Mission Haut-Brion 2009 Cappella della Mission Haut-Brion Pessac-Léognan
Finemente strutturato, un vino che vanta ottimi frutti freschi, tannini decisi e frutti di bosco. Il vino è strutturato con notevole acidità. –R.V.

88–90
Château Latour-Martillac 2009 Pessac-Léognan
Aromi di frutta molto matura, il frutto maturo, pieno di dolcezza, che mostra segni di super maturità. –R.V.

87–89
Château Haut-Bergey 2009 Pessac-Léognan
Frutti succosi e maturi, che mostrano segni di uva troppo matura. Il vino si sente flaccido. –R.V.